A causa di problemi di salute era in difficoltà economiche e così, nella scorsa primavera, aveva deciso di chiedere un aiuto economico ad un suo conoscente che gli avrebbe prestato 1.000 euro per effettuare delle visite mediche. Dopo qualche tempo, però, quello che appariva come un semplice debito si sarebbe trasformato in un vero e proprio episodio di usura: il conoscente, infatti, dopo essersi fatto restituire dapprima 1800 euro avrebbe minacciato ed aggredito verbalmente la vittima facendosi consegnare assegni per un controvalore di ben 20mila euro, con la promessa di restituirglieli quando avesse saldato in contanti. In pratica, da una cifra iniziale di appena mille euro, si è arrivati a quasi 21.000 euro da restituire nel giro di un imprecisato, ma in ogni caso breve, lasso temporale. Un tasso di interesse, insomma, del 2.000 per cento. Il malcapitato, un 60enne invalido civile di Crotone, ormai disperato, ha così deciso di rivolgersi ai Carabinieri del capoluogo che oggi hanno arrestato, con l’accusa di usura ed estorsione, un 53enne del posto, A.F.