PALLAMANO CROTONE: Lo Guarro, Malerba 2, Fiorenza, Gerace 3, Gentile 1, Nesputo 3, Foresta, Perri M., Calabrese, Perri R. 7, Doria, Lucente, Galluccio, Cosentino, Giaquinta, Palombi. All.: Cusato.
GYMNICA SVEVA: Bombara 3, Campanella, Carone 6, Minunni 4, Nebbia G., Nebbia S., Coratella, Sipone 4, Zampogna, Marmo, Scarcelli, Rosato 3, Tricase A., Tricase G. 3. All.: Realmonte.
ARBITRI: Guarini di Alberobello e Fato di Fasano
Ripetersi è sempre difficile è lo è stato per la Pallamano Crotone che non è riuscita a bissare il successo ottenuto settimana scorsa a Fasano. L’esordio casalingo non è stato come immaginato ed a rovinare la festa è stata un’ottima Gymnica Sveva. La squadra della città di Andria ha giocato un’ottima pallamano, semplice ed efficace. Sconfitta che ci può stare, la formazione pugliese si è mostrata superiore per certi tratti di partita. La differenza l’ha fatta la testa, molto più liberi mentalmente gli ospiti più contratti invece i rossoblù di casa che hanno sbagliato ben sei rigori. Non sono certo un alibi, ma le assenze pesanti in casa Crotone si sono fatte sentire. Hanno dovuto rinunciare alla partita Gigliarano, Cortese e Vrenna per infortunio mentre l’influenza ha fermato Liotti.
I padroni di casa partono bene, si prendono tutto il tempo a disposizione per le azioni offensive e fanno bene anche se non sono veloci. È di Roberto Perri il primo gol stagionale segnato al Palakrò. Con il passare dei minuti però la Gymnica Sveva rilegge la partita e la reinterpreta al meglio. Ottima la difesa della formazione ospite, è molto aggressiva e chiude bene ogni spazio e blocca sul nascere le iniziative della Pallamano Crotone tenendo a debita distanza gli ospiti quando attaccano. I padroni di casa rallentano il ritmo e sembrano quasi incupirsi, la squadra è spenta e senza mordente, la Gymnica Sveva prende un leggero vantaggio che amministra per bene fino alla fine. A pochi secondi dal termine del primo tempo Roberto Perri, che fino a quel momento aveva tenuto in gioco la squadra con le sue reti, commette un’ingenuità, fa fallo da dietro e si prende l’espulsione.
All’inizio della seconda frazione di gioco i padroni di casa provano a rientrare in partita ma sono troppo precipitosi al tiro mentre gli ospiti sono altamente precisi e non sprecano niente nonostante un Lo Guarro che ha provato a parare di tutto, ma anche lui alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca. La Gymnica Sveva invece piano piano aumenta il suo vantaggio e poi gestisce nonostante il ritorno dei rossoblù.
Al Crotone sono mancate la serenità e la poca lucidità in attacco, probabilmente la pressione dell’esordio casalingo si è fatta sentire. Una sconfitta che deve insegnare, adesso testa bassa e tanto lavoro.