Il ruolo che rivesto ,Consigliere Comunale,comunque mi impone di partecipare alla discussione pubblica apertasi in città sulla “questione sanità”.
Di “questione “ si tratta!!! Per le dinamiche che si stanno susseguendo e per come,i vertici regionali,commissario in primis stanno affrontando la situazione .
La mancata autorizzazione all’esercizio per il Marrelli Hospital, ha aperto una ferita Istituzionale tra l’Ufficio del Commissario Scura/ Urbani, ed il territorio crotonese,che difficilmente si potrà cicatrizzare,fatto salvo ripensamenti dell’ultima ora.
Non mi soffermo sulla necessità di avere una struttura come il Marrelli Hospital sul territorio Crotonese, perché chilometri di pagine sono state già scritte.
Mi basta dire che
“Serve al territorio ed ai cittadini, un po’ come l’aria serve per respirare”.
Per queste ragioni e per quanto di seguito riporterò,che credo e ritengo opportuno, associarmi a quanti hanno chiesto la rimozione di questo Commissario alla sanità (Scura) per la manifesta incapacità dimostrata in sede di incontro al dipartimento salute di Catanzaro.
Celarsi dietro scuse banali,senza mai entrare nel merito della questione ha evidenziato una pregiudiziale di chiusura verso qualsiasi ragionamento propositivo all’apertura del Marrelli Hospital.
A quanto detto,aggiungo e rilevo la drammaticità di quanti sono costretti ad affrontare il momento del parto,sapendo che in caso di necessità il nascituro non può essere trattato in Terapia Intensiva Neonatale ( TIN).
E’ vergognoso quanto sta avvenendo.
Il depauperamento del nostro ospedale,di intere branche specialistiche, non lasciano ben sperare se non ad una reale accorpamento all ‘ASP di Catanzaro.
Relativamente alla TIN , bene farebbe il Dr, Arena, Commissario dell’ASP di Crotone ad avviare gli atti propedeutici all’apertura della TIN, con gli attuali 4 posti, cosi come previsto dall’attuale piano di riordino ospedaliero.
Esitare ancora significa facilitare il compito a chi ,come Scura, ha deciso di privarci di una unità operativa (TIN) che molte soddisfazioni ha dato a questo territorio,in termini di salute per i piccoli neonati ed in termini di altissima professionalità dei medici che si sono dedicati negli anni.
Per tutto quanto sopra,si chiede alla Direzione Strategica ASP di “ forzare la mano” producendo atti a difesa del territorio, invece di aspettare la visita di “ Scura” che promette di “ salvare la TIN” di Crotone.
L’ospedale di Crotone, cosi come tutto il territorio crotonese ,vanno salvaguardati dagli Amministratori locali,ragion per cui necessitano atti di “coraggio”.